STVARNO JE ODLIČNO BAVITI SE KRIMINALOM/È PROPRIO BELLO FARE IL CRIMINALE
È il titolo di un noir di Nenad Stipanić, un autore non ancora noto fuori dall'area ex-jugoslava, ma che ha tutte le carte in regola per diventarlo, tenuto conto della sua bravura come scrittore e della popolarità di cui gode nella comunità dei lettori.
Il protagonista di questo romanzo è un ragazzo di provincia alla ricerca di un futuro professionale nella Croazia degli anni Novanta, un Paese travolto dalla guerra e dalla transizione economica. Dopo aver provato a fare il pugile, il soldato e il saldatore in un cantiere, il giovane intraprende la via del crimine legandosi a un personaggio losco del proprio quartiere, un ex veterano “temuto prima e dopo la guerra”. Nonostante il suo inesauribile ottimismo e la buona volontà, il protagonista non riesce a emanciparsi dal ruolo dell'eterno principiante inebriato dal sogno di una vita agiata e spensierata...
Il romanzo pubblicato originariamente da Algoritam nel 2008 e riedito successivamente dal quotidiano 24 sata nel 2015, ci trascina in situazioni paradossali strappandoci spesso una risata che però non ci diverte, poichè a essa subentra un sentimento di malinconia e di amara consapevolezza della vita.
Ho capito che in carcere tutto è relativo. Che le regole ci sono e non ci sono. Che l’ingiustizia regna sovrana, ma che alla fine tutto dipende da chi sei e da quanto conti. Proprio come fuori.
Prima di dedicarsi alla scrittura, Nenad Stipanić, nato a Senj nel 1973, ha lavorato come buttafuori di locali notturni, guardia del corpo e operatore turistico. È autore di tre libri, fra cui per l'appunto Stvarno je odlično baviti se kriminalom/È proprio bello fare il criminale, premiato dal pubblico del Zagreb Book Festival quale miglior noir dell'anno 2016.